Friday, May 18, 2007

L'inchiesta della Bbc sui preti pedofili conquista Internet

Il documentario, messo in rete, ma non trasmesso in tv, accusa la Chiesa cattolica e Ratzinger di tutelare e coprire i sacerdoti colpevoli di abusi sessuali

ALICE NEWS, 18/05/2007 - In breve tempo è già stato visto da migliaia di persone. Ed infuriano accese polemiche sui forum delle Rete. L’inchiesta, dal titolo Sex Crimes and the Vatican, andata in onda in Gran Bretagna nel 2006, non è mai stata trasmessa in Italia. Potere della libertà di stampa della Repubblica italica. Nel documentario sono svelati i risvolti inquietanti di numerose vicende che hanno coinvolto decine di sacerdoti responsabili di reati di pedofilia. Sono raccontati casi di abuso verificatesi nella diocesi di Ferns – Irlanda – negli Usa e in Brasile.

Ma ciò che più colpisce e lascia esterrefatti è l’accusa della Bbc: le autorità ecclesiastiche hanno sistematicamente difeso gli imputati, sottraendoli alle autorità giudiziarie e indotto al silenzio, a suon di soldi, le vittime.

Si parla in particolare del Crimen Sollicitationis, il documento segreto emesso dal Santo Uffizio – oggi Congregazione per la dottrina della fede – nel 1962, con il quale furono emesse le direttive su come trattare i casi di sacerdoti coinvolti in questo genere di crimini.

Ebbene il principio guida del documento era la consegna del silenzio.

Responsabile dell’applicazione del Crimen Sollicitationis fu Benedetto XVI, allora cardinale Joseph Ratzinger. E fu sempre lui ad emanare nel 2001 il seguito del documento vaticano (si tratta di un epistola, pubblicata sul sito della Santa Sede), fondato – afferma lo speaker dell’inchiesta inglese – sullo medesimo spirito, tanto che era ribadito l'obbligo della “segretezza, pena la scomunica”.

Il video è crudo, esplicito. E’ un atto d’accusa forte contro la Chiesa cattolica. Sono pubblicate le testimonianze degli imputati, delle vittime e dei lori difensori.

L’immagine che se ne ricava è di una realtà omertosa, inquietante, dove per difendere il buon nome delle istituzioni ecclesiastiche si passa sopra a tutto. Ai diritti, alla dignità dell’Uomo, alla giustizia.

È il caso di padre Henn, su cui pendono 13 accuse per molestie, che ora vive a Roma, senza che mai il Vaticano lo abbia costretto a tornare in patria ad affrontare il processo.

Nella Chiesa, è l’accusa finale della Bbc, vige l’ostruzionismo e la copertura, tutto questo con il beneplacito di Benedetto XVI.

Il video-inchiesta sta infiammato il web. Blog e forum sono presi d’assalto. Sono nate accese polemiche, soprattutto dai cattolici che ritengono l’intera inchiesta frutto di un falso e di una manipolazione.

Sto ascoltando: Tori Amos, "Yo George", American Doll Posse, 2007.

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