Stasis in darkness.
Then the substanceless blue
Pour of tor and distances.
God's lioness,
How one we grow,
Pivot of heels and knees! ---The furrow
Splits and passes, sister to
The brown arc
Of the neck I cannot catch,
Nigger-eye
Berries cast dark
Hooks ---
Black sweet blood mouthfuls,
Shadows.
Something else
Hauls me through air ---
Thighs, hair;
Flakes from my heels.
White
Godiva, I unpeel ---
Dead hands, dead stringencies.
And now I
Foam to wheat, a glitter of seas.
The child's cry
Melts in the wall.
And I
Am the arrow,
The dew that flies,
Suicidal, at one with the drive
Into the red
Eye, the cauldron of morning.
(Sylvia Plath)
Saint Laurent primavera-estate 2023
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“Quante altre volte guarderete levarsi la luna? Forse venti. Eppure tutto
sembra senza limite”, scriveva Paul Bowles ne Il tè nel deserto. Lo stesso
che co...
2 years ago
5 comments:
Ehi, ma non commenta più nessuno??
Buon weekend :-)
Ciao Fabiana! Eeehhh. Purtroppo in quest'ultimo periodo ho avuto un po' da fare e non ho potuto occuparmi tanto del mio blog e così mi sa che i miei lettori si sono disaffezionati :)
ciao amico! sono di passaggio fra un viaggio di istruzione e un corso di approfondimento in barca a vela. Volevo lasciarti un saluto!
anche io sono di passaggio, nel senso che ho letto ciò che cercavo, non mi è estraneo, mi chiedo solo perchè, ma un nodo alla gola mi impedisce di esprimerlo, posso solo scrivere, forse qualcuno capirà
Caro amico anonimo o amica anonima... in questo momento - proprio in questo - anche la mia gola è serrata da un nodo. Ci sono molte ragioni per essere tristi... Eppure so che domani, tra poche ore, ne troverò mille altre per rallegrarmi. E allora scioglierò quel nodo e lascerò che il riso si liberi. Mi auguro di poter in qualche modo allentare la morsa che stringe anche la tua gola.
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